Il fascino della Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli si potrebbe riassumere con il detto popolare “nella botte piccola ci sta il buon vino”. Il dono di riconoscenza dell’Avvocato Agnelli alla sua città è infatti un vero e proprio tesoro, accolto nello “scrigno” di vetro, collocato sopra la pista di collaudo dell’ex fabbrica del Lingotto, opera dell’archistar Renzo Piano. Inaugurata nel 2002, la Pinacoteca raccoglie una selezione di opere tratte dalla collezione personale della famiglia Agnelli. Possono bastare i nomi di Canaletto, Matisse, Balla e Picasso per dare l’idea di questo tesoro? Vai al sito
Al centro della piazza e dall'aspetto architettonico eterogeneo, è la sintesi della storia bimillenaria della città. Da porta romana si trasformò in fortilizio medievale, per poi diventare nel Quattrocento il castello dei principi d'Acaia. Il suo nome è un omaggio alle reggenti del trono sabaudo: Cristina di Francia (dal 1637) e Giovanna Battista di Savoia Nemours (dal 1675). Fu lei a commissionare a Juvarra il progetto del grandioso avancorpo addossato all'edificio medievale. La facciata, realizzata nel 1718-21, con il capolavoro dello scalone, è una delle più affascinanti realizzazioni del barocco europeo. Nell'Ottocento l'edificio fu sede del Senato subalpino e poi del primo Senato del Regno d'Italia. Dal 1934 ospita il Museo Civico d'Arte Antica. Vai al sito
Le raccolte d'arte italiana moderna del Museo Civico di Torino dal 1895 furono esposte in un Padiglione costruito per la IV Esposizione Nazionale di Belle Arti, andato poi distrutto dai bombardamenti aerei. Nel 1959 fu costruita l'attuale sede, su progetto degli architetti Carlo Bassi e Goffredo Boschetti. La straordinaria collezione è costituita da oltre 45.000 opere: dipinti, sculture, disegni, incisioni e installazioni, fotografie e video che documentano la storia dell'arte in Italia dell'Ottocento e Novecento e le più attuali produzioni artistiche a cui il museo dedica ampi spazi Vai al sito
La Fondazione ha inaugurato la propria attività espositiva nel 1997 a Guarene d'Alba, in provincia di Cuneo. La sede espositiva di Torino è aperta al pubblico dal 2002 nello spazio industriale dismesso della Fergat, in stile neo-minimalista. L'edificio è dotato di una vasta sala per mostre temporanee e si caratterizza per essere una struttura flessibile adatta a ospitare anche concerti, spettacoli teatrali, performance, incontri e dibattiti.La Fondazione è in pochi anni diventata uno spazio di incontro molto frequentato dai giovani torinesi. Vai al sito
Istituita nel 2005 per conservare e valorizzare il fondo delle opere di Mario Merz (1925-2003), ha sede nell'ex centrale termica delle Officine Lancia, edificio razionalista costruito intorno agli anni Trenta. L'esposizione, su tre livelli, occupa circa metà dei 3000 mq complessivi. La Fondazione ospita un centro studi specializzato e mostre temporanee in cui gli artisti si confrontano con i contenuti dell'opera del noto esponente dell'Arte Povera. Vai al sito
Artissima è la più importante fiera d’arte contemporanea in Italia, riconosciuta a livello internazionale per la sua identità di fiera di sperimentazione e scoperta. La sezione “Dialogue” presenta progetti specifici con opere di uno, due o tre artisti poste in relazione fra loro; “Present Future” include artisti emergenti provenienti da un grande numero di paesi; “New Entries” riunisce le giovani gallerie; “Back to the Future”, dedicata alla riscoperta dei grandi artisti del passato, approfondisce le tendenze artistiche 1970-1989; “Per4m”, dedicata alla performance, è curata da un collettivo olandese. Vai al sito